Maria Rosa Testa, classe 1937, è una missionaria della Comunità. Il 12 dicembre 2017 è iniziata per lei una nuova avventura che mai avrebbe immaginato di vivere: partire di nuovo per la missione, destinazione la missione di Belo Horizonte in Brasile! A distanza di quasi due mesi dalla partenza, ci racconta il suo nuovo percorso.
“Il Natale, con la novena del popolo, è stato per me molto diverso da quello vissuto negli anni scorsi, sia per il caldo che per la religiosità della gente sempre molto animata nei canti, nelle danze, nella festa e soprattutto nella collaborazione di tutti nel preparare ogni cosa.
Nel mese di gennaio due gruppi di giovani (quasi 200 in tutto) della parrocchia e della diocesi si sono recati in una città che dista circa 300 chilometri da dove ci troviamo noi, Belo Horizonte, per una missione evangelizzatrice. Si sono preparati molto bene e hanno saputo affrontare varie difficoltà (caldo, stanchezza, mancanza di acqua…) senza lamentarsi, ma incoraggiandosi reciprocamente al suono della chitarra.
La festa del patrono San Sebastiano, il 20 gennaio, ha coinvolto l’intera parrocchia con celebrazioni, processioni e bancherelle di ogni tipo. Non sono mancate danze e speciali musiche folkloristiche. In questa occasione mi ha colpito molto la serenità, la gioia della gente nello stare insieme.
Gli Esercizi spirituali, vissuti in quest’ultima settimana di gennaio, sono stati una benedizione e una grazia speciale per tutta la Comunità. Ci ha guidati Don Vicente, un giovane vescovo della nostra diocesi, molto sapiente e anche semplice, umile, che ha vissuto da fratello in mezzo a noi. Ospiti del sig. Giairo, come da molti anni, abbiamo avuto anche il dono di un ambiente accoglientissimo, avvolti dal silenzio e dalla bellezza della natura.
Ci prepariamo ad iniziare, in febbraio, l’anno pastorale con le mensili, gli eventi vari e tutta la vita e le attività della parrocchia. È bello vedere e cogliere l’unità che si trova nei numerosi gruppi e la generosità di tutti.
Nei prossimi giorni di carnevale, evento così importante in Brasile, un gruppo di giovani organizzerà nella nostra casa un incontro di spiritualità. Lo chiamano proprio “ritiro di carnevale”. Sono già iscritte una quarantina di persone.
Personalmente sto bene e sono molto contenta di vivere questa nuova tappa della mia vita come volontà di Dio. Giorno dopo giorno, cerco di inserirmi, di imparare, di conoscere e amare sempre più la mia nuova comunità e la gente che ci circonda.
Col portoghese me la cavo abbastanza bene, ma faccio fatica a capire perché la popolazione locale parla molto velocemente, mentre a Bahia, dove ho vissuto come missionaria da giovane, era molto più semplice comprendere la lingua. Sono certa che col tempo e la pazienza imparerò presto!
E voi come state? Vi penso ogni giorno nella preghiera invocando lo Spirito Santo perché continui ad essere il “motore” che fa muovere verso Dio, in una relazione sempre nuova fra tutti. Con affetto. Maria Rosa”