Martedì 4 febbraio si è tenuto il terzo incontro del ciclo “All’ombra del Baobab”. “In viaggio verso la libertà” è stato il tema affrontato dallo scrittore Fawad e Raufi
Con questa iniziativa i giovani del Gruppo GImVi vogliono trovare un modo per ricordare le persone in difficoltà e anche chi è in prima linea nella lotta alla malattia attraverso un grido e un canto di speranza e di gioia!
Le serate, organizzate dalla Caritas diocesana di Pordenone, dalla Comunità Missionaria di Villaregia e dal Centro Missionario Diocesano, hanno lo scopo di formare, informare e far riflettere su temi sociali a carattere missionario.
Il relatore dell’incontro di martedì è stato Fawad e Raufi, giovane scrittore afgano, che ha affrontato un lungo viaggio a piedi verso l’Italia per conquistare la libertà.
Non riuscendo più a vivere in un Paese in cui una guerra senza fine ha distrutto la fiducia e l’identità di un popolo, dove ogni minuto potrebbe essere l’ultimo e “chi è povero è destinato a morire”, Fawad è partito dall’Afghanistan senza documenti, per un viaggio in cui “non si sa se si torna”.
Senza certezza del domani, ha lasciato tutto “verso qualcosa di importante”, in cerca di pace e con la speranza di trovare aiuto in Europa, per gli ideali di libertà, democrazia e fraternità ai quali aspirava.
Fawad ha raccontato un viaggio doloroso durato mesi, durante il quale è stato detenuto e subìto privazioni di ogni genere. Ma non sono mancati i momenti di incontro e di fratellanza: “Dopo aver viaggiato a lungo con i pensieri prima di partire, leggendo e studiando, il viaggio reale mi ha fatto conoscere la vita”, ha spiegato Fawad. “Se perdessi la speranza, perderei tutto”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di vedere sempre il lato buono che spinge ad andare avanti.
L’ultimo appuntamento con il ciclo “All’ombra del Baobab” è venerdì 6 marzo alle 20.30 presso la sede della Caritas di Pordenone, in via Madonna Pellegrina. Ilaria Galbusera, giovane pallavolista e capitano della Nazionale Italiana Sorde, ci condurrà in viaggio con lo sport come strumento di inclusione.
Questo sito web utilizza dei cookies, anche di terze parti, e altre tecnologie di profilazione. Se prosegui la navigazione manifesti il tuo consenso all'uso dei cookies e delle altre tecnologie di profilazione impiegate dal sito. privacy
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
Strictly Necessary Cookies
Strictly Necessary Cookie should be enabled at all times so that we can save your preferences for cookie settings.
If you disable this cookie, we will not be able to save your preferences. This means that every time you visit this website you will need to enable or disable cookies again.