Dal 28 aprile al 1° maggio la Comunità di Lonato del Garda ha ospitato il raduno nazionale degli adolescenti che partecipano alle attività comunitarie
L’evento è stato organizzato dalla pastorale giovanile e ha coinvolto circa 50 adolescenti, provenienti da diverse regioni d’Italia, che fanno parte dei Gruppi di impegno missionario della nostra Comunità, chiamati GimVi Ado. A loro si sono uniti ragazzi che hanno conosciuto la nostra realtà per la prima volta.
Il titolo del raduno (The sons of light) è ispirato al versetto Lc 16,8 del Vangelo di Luca, con il desiderio di:
- aiutare gli adolescenti a scoprirsi figli amati, irripetibili, unici e capaci di prendersi cura dei loro fratelli.
- riscoprire la luce che ciascuno ha dentro di sé ed è per gli altri a casa, a scuola, in parrocchia, nella cerchia di amicizie, nel mondo!
- tenere accesa la propria luce
Alcuni membri della Comunità di Orcenico Inferiore (PN) hanno messo in scena uno spettacolo sull’indifferenza nella società di oggi.
Ci sono poi state le testimonianze di Fra Luca, dei Fratelli di San Francesco, quelle di alcuni membri della nostra Comunità, di coppie e di Youssouf, amico della Comunità di Lonato arrivato in Italia alcuni anni fa.
Gli adolescenti hanno potuto visitare le mostre “Ubuntu” e “Mi fido di te”, dell’associazione Granello di Senape.



Ecco alcune testimonianze dei ragazzi che hanno vissuto quest’esperienza:
Miriam, 17 anni:
Ho conosciuto tantissime persone. Mi è piaciuto il tema proposto perché ci ha aperto la possibilità di essere luce per qualcun altro ed è quello che io spero di essere.
Mattia, 16 anni:
Ascoltare storie di altre persone e vedere come hanno preso in mano le loro vite non mi ha lasciato indifferente. Il tema su chi sono chiamato a essere, cioè luce e fonte d’ispirazione per gli altri, mi è piaciuto.
Martina, 16 anni:
Non avevo mai partecipato a un raduno nazionale. È stato bello rivedere alcune persone che avevo incontrato già in altre iniziative fatte in Sardegna. Incontrare nuove persone e affrontare i temi che ci hanno proposto mi è piaciuto tantissimo. In particolare, il tema sulla conoscenza di sé.
Beatrice, 17 anni:
Ho vissuto una bella esperienza: fare amicizia con altri ragazzi arrivati da tutta Italia, confrontarmi con culture, dialetti diversi, socializzare. La mostra sul volontariato mi ha aperto gli occhi su una realtà che non conoscevo!