La Comunità di Nola si prepara a ospitare una famiglia siriana: un dono della Provvidenza, l’attesa di un “altro” da accogliere
Da qualche settimana, nella nostra casa fervono i preparativi per accogliere una famiglia siriana che arriverà in Italia, attraverso i corridoi umanitari, e resterà con noi per qualche tempo.
La famiglia, attesa per Natale, è composta da genitori e cinque figli, e il suo arrivo è già un evento che arricchisce questi giorni di un’attesa nuova: l’attesa di un “altro” da accogliere nella nostra vita, non solo per assicurargli il sostegno di cui ha bisogno, ma anche per cominciare insieme un cammino di conoscenza, di scoperta delle reciproche diversità e ricchezze, di crescita umana.
Ed è così che quest’anno, a Nola, per un dono singolare della Provvidenza, ci prepariamo al Natale allestendo contemporaneamente il Presepe e la casa che accoglierà questi ospiti ancora sconosciuti, ma già presenti nei pensieri e nei cuori di tutta Comunità.
Oltre a muschio, sughero e neve finta, infatti, si raccolgono pentole, materassi, coperte, comodini. I volontari, come moderni pastori e re magi in scarpe da ginnastica, fanno a gara per donare tempo, energie e beni di prima necessità.