Durante il 2020 abbiamo risposto ai bisogni urgenti di bambini, donne e uomini in difficoltà a causa del Covid-19. Ecco cosa hai reso possibile con il tuo sostegno
Prima è arrivato in Europa, dove le nostre Comunità hanno sospeso tutte le attività per seguire le indicazioni delle istituzioni e proteggere le persone più fragili.
Poi, altre aree del mondo sono state coinvolte. Tra queste, l’America Latina, dove il virus ha colpito molto duramente proprio Brasile, Messico e Perù, sedi di 4 delle nostre missioni.
E ci è apparso subito chiaro che proprio in quelle zone, dove le condizioni di vita sono estremamente difficili, dovevamo restare uniti nella missione di proteggere i più poveri.
Uniti nella missione
Le necessità delle persone sono state da subito quelle più pratiche: fare la spesa, pagare le bollette e reperire kit per l’igiene personale e mascherine per proteggersi dal virus.
Ti abbiamo chiesto di stare al nostro fianco per continuare a garantire la nostra azione missionaria e accompagnare il cammino di crescita di questi nostri fratelli.
Grazie al tuo sostegno, abbiamo distribuito generi alimentari e kit di protezione alle famiglie.
- A Lima, in Perù, più di 500 famiglie hanno ricevuto una cesta alimentare ogni settimana. Le mense popolari cui abbiamo fornito generi alimentari hanno preparato 1.000 pasti al giorno per le persone che altrimenti non avrebbero potuto mangiare.
- In Brasile, a San Paolo, 750 famiglie hanno ricevuto mensilmente una cesta alimentare e abbiamo potuto distribuire 4500 mascherine.
- Abbiamo accompagnato a Belo Horizonte ogni mese 2.500 persone con ceste alimentari ed altri aiuti e distribuito circa 5.000 mascherine.
- Nella Comunità di Texcoco, in Messico, sono stati donati alla popolazione 4.000 kit: 500 per l’igiene personale e 3.500 con prodotti di pulizia.
Ecco la testimonianza di p. Siro Sechet, missionario a Belo Horizonte:
In questi anni ho potuto conoscere varie famiglie che vivono ai margini della società, in situazione molto difficili. Anche durante la pandemia, come tutti i sabati, insieme ai volontari distribuiamo cibo alle famiglie dei quartieri più poveri: frutta, verdura, pane e, a volte, anche latte e biscotti.
Il nostro arrivo è una grande festa per i bambini, dato che per le loro famiglie è impossibile comprare questi generi alimentari. È grande festa anche per noi volontari e per me. Il mio cuore si riempie di gioia nel vedere che basta poco per disegnare sul volto sofferto delle persone la speranza!
Ogni incontro è sempre preceduto dalla preghiera in gruppo. Sappiamo che andiamo ad incontrare il Cristo affamato di tutto, soprattutto di dignità. Sappiamo che dietro a quei volti sofferenti ci attende la benedizione e l’abbraccio di Gesù.
Ogni volta è una esperienza nuova, una sfida costante in cui si mescolano miseria e speranza, gioia e sofferenza.
I Centri per l’infanzia
Per tanti bambini e adolescenti dei Centri per l’Infanzia la pandemia ha significato non poter frequentare i corsi, avere accesso a un’istruzione e, in tanti casi, anche rinunciare all’unico pasto completo della giornata.
Quando, a seguito delle disposizioni dei governi nazionali, ad aprile scorso abbiamo chiuso i Centri, gli educatori e gli insegnanti con creatività e volontà hanno adattato le lezioni alla modalità a distanza.
Ma per le famiglie dei ragazzi che accogliamo avere accesso a internet o acquistare un computer è quasi sempre impossibile e ciò ha aggravato le difficoltà per molte di loro.
Grazie al sostegno di tanti, in Italia e all’estero, insieme agli operatori dei Centri per l’infanzia abbiamo raggiunto queste famiglie, offrendo sostegno ai bambini e ai genitori, che hanno altrettanto bisogno di formazione, per supportare i loro figli.
Sono 900 i bambini e adolescenti dei centri di accoglienza “Betânia” di Belo Horizonte e “S. Júlia” di San Paolo (Brasile) e del Centro per l’Infanzia “Virgen Inmaculada” di Lima (Perù) che abbiamo accompagnato nel 2020.
- A Lima abbiamo potuto dare sostegno educativo e psicologico a 150 bambini delle scuole materne.
- 180 bambini e adolescenti del Centro Infanto Juvenil Santa Julia di San Paolo hanno ricevuto sostegno educativo e psicologico a distanza
- In Messico, 400 bambini di Texcoco sono stati accompagnati con attività di catechismo e ricreative online
- 200 bambini e adolescenti del Centro di accoglienza Betânia di Belo Horizonte hanno ricevuto sostegno educativo e psicologico a distanza.
