fbpx

La bellezza ha conquistato i giovanissimi

L’estate missionaria dei giovanissimi si è svolta a Quartu Sant’Elena dal 20 al 24 luglio e la bellezza è stata il leitmotiv di questa entusiasmante esperienza

Gli adolescenti che hanno partecipato all’estate missionaria 2022 hanno fatto propria la famosa espressione dello scrittore russo Dostoevskij “la bellezza salverà il mondo“, perché loro ne sono stati davvero conquistati.
È stato proprio il tema della bellezza ad accompagnare l’esperienza vissuta nella Comunità Missionaria di Quartu Sant’Elena da 18 adolescenti dai 14 ai 17 anni.


Quale bellezza?
Prima di tutto la bellezza dell’amicizia, di incontrarsi per la prima volta per poi lasciarsi come grandi amici. I ragazzi appartengono infatti a tre diversi gruppi GimVi adolescenti di Lonato del Garda, Villaregia e Quartu Sant’Elena.
All’inizio dell’esperienza i ragazzi tendevano a stare in gruppetti con i propri amici. Con il trascorrere dei giorni, però, le distanze si sono accorciate e la diffidenza è sparita, tanto che quando alcuni di loro sono partiti all’alba, tutti gli altri si sono svegliati per salutarli, con forte commozione per il dispiacere della separazione.

Hanno sperimentato la bellezza di Gesù, con momenti di preghiera personali e di gruppo, accompagnati da un canto che nel ritornello ripeteva: tu sei importante per me! Questa è la verità profonda che ciascuno ha ricevuto, la bellezza di scoprirsi amati da Dio, da sempre e per sempre.


C’è stata poi la bellezza del servizio perché i ragazzi hanno potuto donare il loro tempo e le loro capacità presso alcune realtà del territorio. Alcuni sono stati alla mensa della Caritas di Cagliari, un altro gruppo ha imbiancato la casa di una famiglia in difficoltà, altri hanno collaborato alla selezione di beni di prima necessità da inviare alle missioni in Africa e America Latina.


Infine, non poteva mancare la bellezza della natura. I ragazzi hanno potuto conoscere anche i nuraghi, contemplare le spiagge e i panorami che la natura sarda offre.


L’amore di Dio per ciascuno si è fatto concreto anche attraverso i tanti doni della Provvidenza: quello dei missionari e volontari che li hanno accompagnati; il dono del cibo che non è mai mancato sulla tavola e di tutto quanto ha permesso di vivere un’esperienza unica e indimenticabile, così come loro stessi l’hanno definita.

Carissimi amici, vi auguriamo di custodire i momenti vissuti perché questa “bellezza” vi accompagni nel vostro cammino.

Articoli correlati

Se davvero cerca Dio…

“Nulla anteporre all’amore di Cristo”! È per Lui che si lascia tutto. È per amore suo che ci si dona con tutto se stessi rinunciando desideri naturali e legittimi

Leggi Tutto »

Artigiani di pace

La pace è un cantiere da costruire insieme. Portare pace nel cuore di chi ci circonda è una scelta personale che tutti possiamo compiere

Leggi Tutto »

Condividi questo contenuto!

Facebook
WhatsApp
LinkedIn