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La gioia dell’incontro

In occasione della giornata del povero i ragazzi della parrocchia di San Donnino, a Bologna,
sono stati invitati dai missionari a far visita ai senza dimora della città

La visita è stata preceduta da una raccolta di prodotti per l’igiene e indumenti invernali poi accuratamente impacchettati, mentre i bambini della quinta elementare hanno scritto alcune letterine di auguri.
Sabato 12 novembre il gruppo parrocchiale composto, oltre che dai ragazzi, anche dai loro catechisti e genitori, ha potuto incontrare le persone che dormono in strada insieme ai volontari della comunità.

È stata una serata speciale: le persone incontrate erano contente dei doni ricevuti, i ragazzi hanno vissuto delle esperienze intense di incontro, le mamme si sono entusiasmate, i giovani catechisti sono rimasti toccati sia dall’incontro coi poveri che dalle ripercussioni ricevute dai loro ragazzi.

Un grazie speciale va a loro, ai ragazzi che hanno il “potere” di aprire le porte del cuore dei fratelli che sono in strada i quali davanti a loro si sciolgono e sembrano fiori che si aprono assetati di luce…

Ma anche i piccoli hanno fatto la loro esperienza e si sono espressi così:

È bellissimo, non me lo aspettavo. Avevo paura e invece mi sono divertita.”

Per la prima volta mi sono sentita utile per quello che ho fatto.”

Sentivo che stavo facendo qualcosa di buono non solo per me ma anche per gli altri, e mi faceva stare bene.”

Ho fatto degli incontri piacevoli e altri un po’ meno piacevoli, ma tutti mi hanno fatto capire un lato di sé stessi e mi hanno fatto entrare nella loro casa

Il giorno dopo alla messa Francesca, della quinta elementare, ha condiviso davanti a tutti:

Prima quando vedevo un povero lo evitavo: ora ho capito che ha un nome, una storia, una famiglia!

Particolarmente potente l’effetto delle letterine consegnate. L. l’ha ricevuta con emozione; eravamo nella penombra e l’abbiamo illuminata con una luce; L. ha candidamente sussurrato che non era necessario in quanto…

Questa lettera si illumina da sé!

Invece Ivan al riceverla si è commosso e ci ha abbracciato personalmente uno ad uno.

Incontrare i poveri permette di mettere fine a tante ansie e paure inconsistenti, per approdare a ciò che veramente conta nella vita e che nessuno può rubarci: l’amore vero e gratuito. I poveri, in realtà, prima di essere oggetto della nostra elemosina, sono soggetti che aiutano a liberarci dai lacci dell’inquietudine e della superficialità” (dal Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri 2022)

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