Un’esperienza scout indimenticabile in Albania che ha segnato i cuori di un gruppo di giovani foggiani, tra fede, servizio e amicizia

Per il clan scout della Parrocchia San Pio X di Foggia lo scorso agosto si è tinto dei colori dell’Albania. Dieci giorni ricchi di esperienze e di scoperte trascorsi nel villaggio di Babicë e Madhe, nei pressi di Valona, sono stati sufficienti per far breccia nei cuori dei ragazzi, che hanno trovato in questa terra una seconda casa.

Accolti dalla calorosa ospitalità delle suore francescane Alcantarine, suor Laura, suor Adriana e suor Carmela, i giovani scout hanno vissuto un vero e proprio viaggio alla scoperta di una cultura millenaria, segnata da periodi storici complessi. I giovani hanno condiviso momenti di preghiera, di lavoro e di gioco, stringendo amicizie profonde e autentiche.

L’Albania non è solo mare cristallino e spiagge dorate, ma anche un popolo forte e resiliente, che ha saputo risorgere dalle ceneri di un passato difficile. Attraverso le testimonianze dei locali e la visita a luoghi storici, i giovani scout hanno potuto toccare con mano la storia di questa terra e comprendere il valore della fede e della speranza.

Le giornate sono state scandite da ritmi serrati: lavori di volontariato per migliorare il centro che li ha ospitati, preparazione delle Olimpiadi di Babicë, momenti di condivisione e di preghiera. Ma il cuore di questa esperienza è stata la scoperta dell’altro, l’incontro con persone diverse, con culture diverse, con storie diverse.
Infine, la testimonianza vocazionale di Suor Carmela ha aiutato gli scout a comprendere l’importanza di mettersi in discussione per trovare la felicità attraverso il servizio agli altri, specialmente ai più poveri.

Un bagaglio prezioso per la vita

Tornati a casa, i ragazzi portano con sé un bagaglio prezioso di esperienze e di emozioni. Domande, dubbi e riflessioni che li accompagneranno nel loro cammino. Come scrive un poeta contemporaneo, “Questo non è il tempo di trovare le risposte a tutto, ma è il tempo per farsi le domande, quelle fondamentali, quelle belle…”.

Un ringraziamento speciale va ai giovani scout, a don Francesco, parroco di San Pio X, che ci ha raggiunto perché “ci tenevo a stare con voi anche se solo per tre giorni” e alle suore Alcantarine di Valona, che hanno reso possibile questa indimenticabile avventura.

L’appuntamento è per la prossima edizione di Missione Albania ad agosto 2025!