Offriamo percorsi formativi di educazione alla cittadinanza globale per aiutare i bambini delle scuole primarie a diventare cittadini responsabili e costruttori di pace
Da sempre coltiviamo un interesse speciale per la scuola, offrendo percorsi di educazione alla mondialità per la formazione di alunni e docenti.
In sinergia con Comivis, Ong per la cooperazione internazionale, siamo impegnati in prima persona ad offrire percorsi di ECG nei quali presentiamo la nostra esperienza. Un’esperienza maturata vivendo in mezzo a popoli di altre culture, di cui abbiamo conosciuto lingua, tradizioni e usi, in un processo di accoglienza e integrazione continuo. Un’esperienza spesso sofferta, perché a contatto con le vittime delle ingiustizie prodotte da una diseguaglianza crescente, e per questo diretta alla promozione e difesa dei diritti fondamentali di ogni persona.
L’educazione alla cittadinanza globale vuole essere trasformativa, intende costruire conoscenze, competenze, valori, atteggiamenti con i quali i bambini possano contribuire alla costruzione di un mondo di giustizia e di pace.
Le nostre proposte di Educazione alla cittadinanza globale si prefiggono di contribuire al raggiungimento di tre obiettivi di apprendimento:
- cognitivo: competenze di conoscenza e di ragionamento necessarie per meglio comprendere il mondo e le sue complessità;
- socio-emotivo: valori, atteggiamenti e competenze sociali che consentono di svilupparsi affettivamente, fisicamente e dal punto di vista psico-sociale e di vivere assieme agli altri in condizioni di pace e rispetto;
- comportamentale: condotta, azioni, applicazione pratica e impegno.
I nostri percorsi prevedono degli interventi in classe con moduli adattabili in base alle esigenze della scuola. Testimonianze, materiale audiovisivo, giochi di ruolo e contatto diretto con oggetti provenienti da altre culture, rendono gli interventi dinamici e adatti ai bambini e ragazzi.
L’ECG si articola in quattro grandi ambiti che abbracciano i 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030:
- Intercultura con i temi dell’identità, diversità culturale, sistemi di conoscenza indigeni e tradizionali, integrazione ed inclusione, pace.
- Giustizia sociale ed economica al cui interno troviamo i temi della salute e benessere, povertà, diseguaglianze e discriminazioni, migrazioni.
- Ecologia integrale con il tema della biodiversità, cambiamenti climatici, modelli di produzione e consumo, sostenibilità.
- Diritti umani con le tematiche di autodeterminazione dei popoli, diritti di genere, diritti dell’infanzia
Le nostre proposte
3° 8° 10° SDG
Obiettivo:
- Far conoscere volti, tradizioni, suoni e colori tipici di altri popoli attraverso un viaggio immaginario alla scoperta dei continenti.
Classi I, II e III
1° 4° SDG
Obiettivo:
- Offrire ai ragazzi un approccio positivo ai temi dell’Intercultura e della mondialità, stimolando in loro la valorizzazione della diversità e il desiderio di essere protagonisti nella costruzione di un mondo più giusto e fraterno, attraverso la conoscenza di alcuni personaggi famosi che hanno lasciato un’impronta determinante nella storia.
Classi IV e V
1° 3° 16° SDG
Obiettivi:
- Riflettere sulla bellezza degli esseri umani, tutti uguali per dignità, tutti diversi per unicità. Quale atteggiamento assumo davanti all’altrui diversità: rifiuto, sopporto o accolgo?
- Conoscere il diritto di ogni uomo di sentirsi accolto nella “casa comune”.
Classi III, IV e V
1° 10° 16° SDG
Obiettivi:
- Conoscere le dinamiche della mobilità umana.
- Imparare a decentrarsi.
- Interiorizzare i valori della convivenza e della dignità umana.
Classi I, II, III, IV e V
1° 10° 16° SDG
Obiettivi:
Sensibilizzare e informare i ragazzi sulle interconnessioni tra le diseguaglianze e i diritti negati.
Raccontare e moltiplicare le esperienze e le iniziative educative di solidarietà concreta.
Classi I, II, III, IV e V
1° 3° 16° SDG
Obiettivi:
Educare alla pace nel mondo partendo dalle nostre relazioni più vicine.
La pace è frutto di un seme speciale che l’uomo deve coltivare nel terreno della giustizia con l’acqua della solidarietà.
Classi III, IV e V
2° 12° 15° SDG
Obiettivi:
Diventare consapevoli dell’importanza della terra in quanto fonte di cibo.
Conoscere il concetto di accaparramento delle terre e i suoi effetti sulle persone e sull’ambiente.
Prendere coscienza della relazione che esiste tra sé e la realtà circostante per sentirsi sempre più responsabili di sé, degli altri e dell’ambiente.
Classi III, IV e V
10° 16° SDG Obiettivi: Prendere consapevolezza: dei problemi climatici dovuti al riscaldamento globale, dell’importanza delle foreste e della ricaduta delle nostre azioni sul fenomeno. Scoprire che ci sono molte persone che promuovono uno stile di vita attento all’ambiente e attivare nei bambini la possibilità di dare il loro piccolo contributo. Classi I, II, III, IV e V
1° 2° 12° SDG
Obiettivi:
Stimolare alla riflessione sul tema del diritto al cibo.
Sensibilizzare al problema della fame nel mondo.
Prendere coscienza dello “spreco” alimentare per attuare nuovi stili di vita.
Classi I, II, III, IV, V
1° 3° 11° SDG
Obiettivi:
Riflettere sul diritto all’abitazione.
Scoprire le varie tipologie di casa attraverso un “Viaggio” immaginario in alcuni paesi del mondo.
Classi I, II, III, IV, V
4° 5° SDG
Obiettivi:
Riflettere sul diritto all’istruzione: è davvero un diritto di tutti? A che punto siamo nel mondo con il rispetto di tale diritto?
Conoscere la storia di Malala Yousafzai, pakistana, premio Nobel nel 2014, in difesa del diritto all’istruzione delle donne in Pakistan.
Classi I, II, III, IV, V
1° 3° 8° SDG
Obiettivo:
Far conoscere e riflettere sulla problematica del lavoro minorile attraverso la storia di Iqbal (ragazzo pakistano ucciso perché denunciava la mafia dei tappeti).
Classi III, IV, V
1° 3° 16° SDG
Obiettivi:
Promuovere la sensibilizzazione ai propri diritti e a quelli degli altri, creando i presupposti per una cultura della comprensione e del rispetto reciproco.
Stimolare una cultura dell’impegno e della solidarietà concreta verso le vittime di gravi violazioni dei diritti umani.
Classi III, IV, V
L'educazione civica e l’ECG
La scelta dello Stato Italiano di ripristinare l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado rappresenta una risposta concreta al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. In particolare, l’Obiettivo 4, Target 7 desidera “garantire entro il 2030 che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile”.
Ecco perché risulta fondamentale l’impegno nell’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) come sottolineato dalla stessa UNESCO: la promozione di un’educazione inclusiva e globale è funzionale al raggiungimento di tutti i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 e l’ECG è un meta-obiettivo funzionale a preparare e innescare i cambiamenti culturali propedeutici alla creazione di una società più giusta, equa e sostenibile.
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