Offriamo percorsi formativi di educazione alla cittadinanza globale per aiutare gli alunni delle scuole secondarie a diventare cittadini responsabili e costruttori di pace
Da sempre coltiviamo un interesse speciale per la scuola, offrendo percorsi di educazione alla mondialità per la formazione di alunni e docenti.
In sinergia con Comivis, Ong per la cooperazione internazionale, siamo impegnati in prima persona ad offrire percorsi di ECG nei quali presentiamo la nostra esperienza. Un’esperienza maturata vivendo in mezzo a popoli di altre culture, di cui abbiamo conosciuto lingua, tradizioni e usi, in un processo di accoglienza e integrazione continuo. Un’esperienza spesso sofferta, perché a contatto con le vittime delle ingiustizie prodotte da una diseguaglianza crescente, e per questo diretta alla promozione e difesa dei diritti fondamentali di ogni persona.

ECG: che cos’è e come si articola
Per le Nazioni Unite l’Educazione alla Cittadinanza Globale è l’insieme di azioni finalizzate allo sviluppo della personalità e dei legami umani e al rafforzamento del rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali. Essa promuove la comprensione fra tutti i popoli e le nazioni e la capacità di informarsi e prendere parte nei processi decisionali a livello locale, regionale e planetario. A tal fine, prende in considerazione gli aspetti sociali, culturali, economici, tecnologici, ambientali, politici delle diverse realtà territoriali del pianeta.
Il concetto di ECG si riferisce al senso di appartenenza di ciascuno ad una comunità più ampia, all’intera comunità ed al pianeta terra. La cittadinanza globale si basa inoltre sul concetto di interdipendenza tra locale e universale e presuppone un comportamento sostenibile, empatico e solidale. La Carta dell’educazione alla cittadinanza mondiale elaborata dalle ONG italiane nel 2010 recita: Educazione alla cittadinanza mondiale è una educazione capace di futuro, che metta al centro i diritti umani, i beni comuni, la sostenibilità.
L’ECG si articola in quattro grandi ambiti che abbracciano i 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030:
- Intercultura con i temi dell’identità, diversità culturale, sistemi di conoscenza indigeni e tradizionali, integrazione ed inclusione, pace.
- Giustizia sociale ed economica al cui interno troviamo i temi della salute e benessere, povertà, diseguaglianze e discriminazioni, migrazioni.
- Ecologia integrale con il tema della biodiversità, cambiamenti climatici, modelli di produzione e consumo, sostenibilità.
- Diritti umani con le tematiche di autodeterminazione dei popoli, diritti di genere, diritti dell’infanzia.
Le nostre proposte

3° 8° 10° SDG
Obiettivi:
- Conoscere i fenomeni di incontro-scontro tra culture e razze.
- Affrontare la problematica del razzismo e valorizzare l’integrazione con l’alterità, attraverso la presentazione della filosofia Ubuntu.
10° 16° SDG
Obiettivi:
- Favorire un processo di socializzazione dei ragazzi tramite l’incontro con l’altro e lo sviluppo della capacità di dialogo, cogliendo così la distinzione tra multiculturale e interculturale.
- Favorire la crescita di competenze creative ed espressive come risorsa per il benessere individuale e collettivo, decostruendo stereotipi a partire dalla conoscenza di contesti culturali specifici.
- Aiutare a cogliere la bellezza della diversità, fonte di ricchezza per la stessa identità del soggetto.

4° 10° 16° SDG
Obiettivi:
Prendere consapevolezza che ciascuno è straniero a qualcun altro. Esistono poi vari modi di relazionarsi con l’altro: sopportando, con atteggiamento di superiorità o intrecciandosi.
Conoscere le cause e i numeri del fenomeno migratorio di questi ultimi anni.
Prendere coscienza della ricchezza della diversità e di quali percorsi ciascuno può assumere con un nuovo stile di vita che mette al centro l’altro.
1° 10° 16° SDG
Obiettivi:
- Comprendere e immedesimarsi nella situazione dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
- Favorire un pensiero critico su ciò che si ascolta e legge nei mezzi di informazione per una lettura obiettiva e coerente.
- Conoscere i muri costruiti per contrastare il diverso e favorire la scelta della costruzione di ponti: unica possibilità alla sopravvivenza di tutto il genere umano.
1° 10° 16° SDG
Obiettivi:
Sensibilizzare i ragazzi sulle interconnessioni tra diseguaglianze, diritto al cibo, migrazioni, conflitti e ambienti.
Promuovere esperienze e iniziative di solidarietà.
1° 8° 12° SDG
Obiettivi:
Identificarsi nelle situazioni di alcuni paesi del mondo per riflettere sulla distribuzione della ricchezza nel mondo.
Conoscere le due facce della globalizzazione: un fenomeno meraviglioso di scambio tra i popoli, un fenomeno che produce enormi ed inique sacche di povertà e oasi di ricchezza.
Scarica la nostra proposta per le scuole secondarie!
L'educazione civica e l’ECG
La scelta dello Stato Italiano di ripristinare l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado rappresenta una risposta concreta al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. In particolare, l’Obiettivo 4, Target 7 desidera “garantire entro il 2030 che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile”.
Ecco perché risulta fondamentale l’impegno nell’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) come sottolineato dalla stessa UNESCO: la promozione di un’educazione inclusiva e globale è funzionale al raggiungimento di tutti i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 e l’ECG è un meta-obiettivo funzionale a preparare e innescare i cambiamenti culturali propedeutici alla creazione di una società più giusta, equa e sostenibile.
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