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Una lezione di etica e di coraggio

Incontro con Francesco Gesualdi per continuare a celebrare l’anno Laudato sì

“La continua accelerazione dei cambiamenti dell’umanità e del pianeta si unisce oggi all’intensificazione dei ritmi di vita e di lavoro …. Il cambiamento è qualcosa di auspicabile, ma diventa preoccupante quando si muta in deterioramento del mondo e della qualità della vita di gran parte dell’umanità …” (Laudato si’, lettera enciclica sulla cura della casa comune).

Questa giusta e pregnante riflessione di Papa Francesco è la premessa della conferenza, dal titolo “Nuovi stili di vita”, che Francesco Gesualdi, saggista e responsabile del Centro nuovo modello di sviluppo, ha tenuto in diretta streaming.

L’evento è stato organizzato dalla Comunità Missionaria di Villaregia a Quartu Sant’Elena.

Un pianeta terra non ci è più sufficiente

Il relatore è un’autorità indiscussa nel complesso mondo sociale ed economico, come ci attestano la serie di libri che ha pubblicato nel corso degli anni, su alcune tematiche inerenti lo sfruttamento minorile, il potere delle multinazionali, l’impoverimento a livello globale … Francesco Gesualdi, attraverso un linguaggio chiaro e preciso, ha “preso per mano” l’uditorio facendolo riflettere sulla serie di crisi alimentari, sociali ed economiche che si abbattono sulla nostra Terra.

Essa non tiene il passo con i nostri ritmi di consumo nell’ambito dei prodotti rinnovabili: consumiamo pesce ad una velocità superiore del 30% alla capacità di rigenerazione dei mari, tagliamo più foreste di quante ne ripiantiamo, consumiamo più prodotti agricoli di quanti ne raccogliamo. Di questo passo fra il 2030 e il 2040 avremo bisogno di due pianeti solo per le risorse rinnovabili.

I poveri: vittime di un sistema iniquo

Il peggio è che l’umanità giunge all’appuntamento con la scarsità mentre metà della popolazione mondiale non ha ancora conosciuto il gusto della dignità umana.

Ammassate nelle baraccopoli metropolitane o disperse nelle campagne, tre miliardi di persone vivono con meno di due dollari al giorno con conseguenze drammatiche sull’alimentazione, l’alloggio e la salute. La situazione è drammatica e sconfortante. Se modificassimo le nostre abitudini, o meglio, entrassimo in nuove logiche sociali ed economiche scopriremmo altre modalità di soddisfacimento dei nostri bisogni che consentirebbero un notevole risparmio di materiali.

Tutti hanno diritto di mangiare, vestirsi e curarsi, ma possono farlo solo se i benestanti accettano di sottoporsi ad una rigida cura dimagrante perché c’è competizione per le risorse e gli spazi ambientali che si fanno sempre più esigui.

Nubifragio a Belo Horizonte-Brasile

Nuovi stili di vita

Ricorda Francesco Gesualdi, che l’unico modo per farcela è coniugare equità e sostenibilità, attraverso uno stile di vita più parsimonioso, pulito, inserito nei cicli naturali. La sobrietà deve diventare per tutti uno stile di vita quotidiano, attraverso determinate scelte: favorire la bicicletta all’auto, i legumi alla carne, l’acqua di casa a quella imbottigliata, i prodotti sfusi a quelli confezionati. Solo una responsabilità collettiva potrà salvarci attraverso un consumo più ponderato.

Gesualdi propone una serie di regole per un consumo responsabile:

1) Consumo sobrio (compra solo le cose che servono)

2) Privilegia l’usato e il riparabile; spingi per la transizione ecologica

3) Mangia bene (misurato, ponderato, biologico, locale, sfuso)

4) Non sprecare il cibo (evitare lo spreco)

5) Consuma locale e di stagione (questo fattore comporta più occupazione)

6) Elimina ciò che non serve, pratica la raccolta differenziata

7) Una mobilità diversificata e condivisa. 

La conferenza di Francesco Gesualdi è stata seguita da un pubblico attento e consapevole dei tanti annosi problemi che assillano da tempo il nostro Pianeta.

Le tematiche proposte sono state una lezione di etica e coraggio ma soprattutto un’iniezione di fiducia per chi pensa che l’Italia sia un Paese senza speranze. 

Maurizio Orrù

Qui il video integrale della conferenza.

Se desideri conoscere iniziative ed attività legate a nuovi stili di vita, visita la pagina di Cuoremondo.

Se sei un docente o un animatore e vuoi far conoscere ai tuoi giovani l’educazione alla cittadinanza globale, guarda i nostri percorsi.

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Contatti

Comunità Missionaria di Villaregia

Via Irlanda, 64 – 09045 Quartu Sant’Elena (Ca)

Tel. 070/813130 – e-mail: info.qu@villaregia.org