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Verso l’Etiopia: una nuova missione

A dicembre 2019 tre missionarie e due missionari della nostra Comunità avvieranno una nuova missione in Etiopia, il più antico paese indipendente dell’Africa e una delle regioni culla dell’umanità

L’Etiopia è un mosaico di popoli, di religioni, di culture e di tradizioni. Qui i paleontologi hanno scoperto i resti fossilizzati di Ramidus, progenitore di Lucy, risalenti a circa 5 milioni di anni fa. 

Il paesaggio è molto suggestivo: all’interno del Paese sorge un vasto complesso di montagne e scoscesi altopiani divisi dalla Rift Valley, che attraversa il paese ed è circondata da bassopiani, steppe e zone semi-desertiche. La grande diversità del territorio determina una grande varietà di climi, terreni, vegetazione naturale e di aree abitate.

Le lingue – L’amarico è la lingua ufficiale dell’Etiopia, di origine semitica, legata all’ebraico e all’arabo. Tutti parlano l’amarico in una certa misura, indipendentemente dalla loro lingua madre. La lingua è scritta in alfabeto ge’ez. L’inglese è studiato come lingua secondaria insieme all’amarico ed è la principale lingua utilizzata per gli affari esteri. Oltre a quella ufficiale, l’amarico, sono parlate anche molte altre lingue, tra cui: oromonico, somalo, tigrino, sidama.

La popolazione – Comprende oltre 80 gruppi etnici. Nella zona dove la Comunità Missionaria svolgerà il suo servizio, la maggioranza della popolazione è musulmana. I Cattolici sono lo 0,03%. In altre aree del Paese vi sono invece grandi comunità cristiane di ortodossi.

Una cultura millenaria – La ricchezza culturale di questo Paese emerge anche da alcune particolarità. Per esempio, il fatto che vi sia ancora in uso il  calendario etiopico, che risale al calendario copto del 25 a.C. e che sviluppa 12 mesi di 30 giorni e un tredicesimo mese di cinque o sei giorni (“Tredici mesi di sole” è uno dei claim per le promozioni turistiche).

L’anno nuovo inizia in corrispondenza del nostro 10 o 11 settembre e 7-8 anni di ritardo rispetto al calendario gregoriano (l’11 settembre 2007 l’Etiopia ha celebrato il capodanno per l’anno giuliano del 2000).

Presenza della Comunità – I missionari sono chiamati a testimoniare con la loro vita il Vangelo e assumere opere di promozione sociale e di sviluppo, vista la povertà della regione. Siamo stati invitati ad assumere questo servizio da p. Angelo Antolini, prefetto apostolico di Robe. 

Ecco chi sono i missionari in Etiopia:

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Contatti

Missionary Community of Villaregia

Apostolic Prefecture of Robe (Ethiopia)
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