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Gli amici dell’EUR

Da oltre un anno un gruppo di famiglie della Comunità di Roma
offre pasti caldi alle persone senza dimora della città

Chi l’avrebbe mai detto che proprio sotto i portici eleganti del quartiere EUR, tra uffici e negozi,
si nascondesse un bisogno così grande di calore umano? Tutto è iniziato con un semplice desiderio: fare qualcosa di concreto per il prossimo. Così, con il gruppo di impegno missionario della Comunità, portiamo un po’ di luce in questa ombra, offrendo pasti caldi a coloro che, per sfortuna o circostanze avverse, si trovano a dormire per strada. L’incontro con la Comunità di Sant’Egidio ci ha aperto gli occhi sulla realtà spesso invisibile delle persone cercano riparo dalla notte e dal freddo sotto i portici. Qualcuno trova rifugio in un antro, qualche altro sopra i gradini in marmo, difficilmente i passanti si accorgono della loro presenza.

Le prime volte è stata un’emozione forte. L’imbarazzo iniziale ha lasciato presto spazio alla sorpresa di scoprire volti che man mano diventavano amici. Ognuno di loro ha una propria storia, un passato che li ha portati lì, e un desiderio profondo di essere visti e riconosciuti. Quando arriviamo l’accoglienza è sempre calorosa. Se arriviamo in ritardo, si preoccupano e ci domandano se abbiamo avuto qualche difficoltà. La cena che portiamo loro, cucinata nelle nostre case, è sempre motivo di allegria. Tra un boccone e l’altro le chiacchere non mancano e, nella confidenza, qualcuno si apre e ci racconta la sua storia. Sappiamo di non avere una bacchetta magica per cambiare la loro situazione ma abbiamo la speranza che la nostra amicizia riscatti tanta indifferenza e li faccia sentire amati.

Simone, il figlio di 6 anni di Angela e Marco, partecipa sempre con mamma e papà. Con la sua spontaneità, ha saputo conquistare il cuore di tutti, grandi e piccoli. Una sera uno di loro, di nome Aftal, ci ha detto che Simone gli ricordava suo figlio. Con commozione, ha estratto dalla tasca due euro, tutto ciò che aveva, e li ha offerti al bambino come regalo. “Comprati un lecca-lecca”, gli ha detto con un sorriso.
Questi incontri hanno arricchito non solo la vita delle persone che aiutiamo, ma anche la nostra.
Abbiamo imparato a guardare oltre le apparenze, a scoprire la dignità in ogni essere umano e a coltivare un senso di comunità sempre più forte. I nostri figli, partecipando a queste esperienze, imparano fin da piccoli il valore della solidarietà e dell’empatia.

Ma non è solo l’impatto sulle persone che ci ha colpito. Anche le nostre famiglie sono cambiate. Siamo contenti quando qualche nostro amico o parente chiede di aiutarci nella preparazione o di venire con noi per la distribuzione: questa esperienza è così bella che il viverla con altri la rende ancora più ricca. E abbiamo scoperto che la felicità non sta solo nel ricevere, ma anche nel donare.

Invitiamo chiunque voglia a unirsi a noi in questa avventura. Basta un po’ di tempo e un cuore aperto.

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Contatti

Comunità Missionaria di Villaregia

Via Antonio Berlese, 55 – 00134 Roma

Tel: 06/5069069 – e-mail: info.rm@villaregia.org