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Un cammino di comunità: la missione che trasforma i cuori

sergipe

Nel cuore del Brasile, tra le sfide di una terra ricca di contrasti, la Fraternità Missionaria di Sergipe sta servendo la popolazione attraverso il progetto missionario “Ide e fazei discípulos”, ispirato al mandato di Gesù in Matteo 28,19: “Andate e fate discepoli”

Il progetto “Andate e fate discepoli”, nato nel 2022, coinvolge non solo i missionari, ma anche laici e comunità locali, in un percorso che mette al centro la Parola di Dio, la condivisione e il servizio reciproco.

 Le Comunità Ecclesiali Missionarie (CEM)

Molti di noi partecipano regolarmente alla Messa, ma quante volte ci sentiamo parte di una vera comunità, capace di ascoltarsi e sostenersi?

È proprio da questa domanda che nascono le Comunità Ecclesiali Missionarie (CEM), piccoli gruppi di vicini di casa che si incontrano ogni settimana per condividere gioie, dolori, desideri e soprattutto il Vangelo della domenica successiva. Non si tratta solo di pregare insieme, ma di costruire legami autentici, riscoprendo il senso profondo del vivere come fratelli e sorelle nella fede.

Per rendere possibile tutto questo, la Fraternità ha investito nella formazione degli animatori: uomini e donne che, nonostante le difficoltà, si sono messi in gioco per guidare questi gruppi. Attraverso corsi specifici, gli animatori hanno acquisito strumenti per svolgere il loro servizio con leggerezza e fiducia, scoprendo che è possibile essere testimoni del Vangelo anche senza titoli o studi accademici, ma con il cuore aperto alla grazia di Dio.

 Le settimane missionarie: una Chiesa in uscita

“La Chiesa vive nella missione,” ci ricorda Papa Francesco, e questo spirito si respira a pieno nelle settimane missionarie organizzate nelle parrocchie della diocesi di Sergipe. Queste settimane non sono eventi straordinari, ma esperienze di quotidiana evangelizzazione:

  • Visite casa per casa, per portare la Parola di Dio a chi non frequenta la chiesa.
  • Camminate mattutine, alle prime luci dell’alba, per pregare insieme e meditare sulla vita cristiana.
  • Celebrazioni e incontri serali, che coinvolgono bambini, giovani e adulti.

Un momento speciale è dedicato ai bambini, protagonisti di una “mini missione” di evangelizzazione il sabato: anche i più piccoli imparano a essere discepoli e missionari. Questo coinvolgimento intergenerazionale crea una rete di fede che abbraccia l’intera comunità.

Collaborazione e formazione: la chiave per il futuro

Il progetto missionario non si ferma alla trasformazione spirituale delle comunità locali. Grazie alla collaborazione con missionari laici provenienti da altre diocesi, i cristiani di Sergipe hanno potuto scoprire il valore della missione “oltre i confini”. Questa esperienza ha ispirato molti di loro a sognare di portare il Vangelo anche in altri luoghi del Brasile.

Un altro pilastro è il Consiglio Missionario Diocesano (COMIDI), un organismo locale che, grazie alla formazione ricevuta, assumerà la guida del progetto dopo il 2025. La loro autonomia garantirà la continuità della missione, rendendo le comunità locali sempre più protagoniste.

Un progetto che ispira anche i più piccoli

Tra i frutti più belli di questo progetto c’è stato il primo incontro diocesano dell’infanzia missionaria, un evento che ha riunito 300 bambini da tutte le parrocchie. Per un giorno, questi piccoli discepoli hanno vissuto un’esperienza di fede e fraternità, imparando che anche loro, nella loro semplicità, possono essere testimoni di Gesù.

 Un invito per tutti noi

L’esperienza della Fraternità Missionaria di Sergipe ci ricorda che la missione è una chiamata universale. Non servono grandi mezzi o progetti straordinari, ma una fede viva e la disponibilità a mettersi in cammino, a partire dalle persone che ci sono vicine. Come i 72 discepoli del Vangelo, possiamo tornare pieni di gioia per le grandi cose che il Signore compie quando gli affidiamo la nostra vita.

È un invito per ciascuno di noi: possiamo costruire comunità vive anche qui, nel nostro territorio, creando spazi di ascolto, condivisione e preghiera. Il Vangelo ci chiama a essere una Chiesa in uscita, una Chiesa che sa farsi vicina, soprattutto ai più lontani.

Con gratitudine per questa testimonianza che viene dal Brasile, chiediamo al Bambino Gesù di continuare a illuminare il nostro cammino, affinché possiamo essere portatori di speranza e costruttori di pace, là dove viviamo. Vieni, Signore Gesù!

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