La Comunità Missionaria di Villaregia è giunta nella Diocesi di Campo Limpo il 13 maggio 1996 e il 1 giugno l’allora vescovo della Diocesi, Mons. Emilio Pignoli, eresse la parrocchia Santissima Trinità, affidandola alla cura pastorale dei missionari.
La parrocchia abbracciava più municipi e contava, inizialmente, una popolazione di circa 30.000 abitanti, composta principalmente da immigrati giunti da altre zone del Paese.
Nel 1997 su richiesta del vescovo vennero ridefinire i limiti territoriali della parrocchia e la popolazione affidata passò a circa 40.000 persone.
Le Cappelle
I primi anni
Il primo anno fu, soprattutto, di conoscenza, creazione di legami di amicizia con la gente e valorizzazione delle iniziative introdotte dai sacerdoti che ci avevano preceduto.
Poco alla volta anche i problemi e le sofferenze della gente cominciarono a farsi evidenti. Ci scontrammo con una realtà molto preoccupante: una popolazione costituita in gran parte da persone giunte dal nord est, che avevano perso le loro radici culturali. Famiglie spesso destrutturate, segnate da problemi economici e disoccupazione. Una realtà giovanile segnata dalla violenza e dalla droga. La presenza di una forte religiosità popolare ma mista a superstizione, spiritismo e influenza delle sette pentecostali.
La partecipazione nei vari gruppi già esistenti facilitò la conoscenza delle persone, l’individuazione delle urgenze pastorali e la ricerca di nuovi leaders. Il messaggio principale dato nelle celebrazioni eucaristiche era l’invito al perdono per tentare la rottura dell’onda di violenza che colpiva il territorio parrocchiale.
Furono realizzate veglie di preghiera nelle varie comunità per chiedere la fine della violenza e invitare le persone a partecipare agli incontri delle comunità ecclesiali per costruire insieme un futuro migliore.
In cammino con la gente
Fulcro dell’organizzazione parrocchiale è l’esperienza delle “Piccole Comunità” dove i cristiani del quartiere si ritrovano per un cammino di fede e fraternità. La formazione dei laici ha favorito la fioritura di persone capaci di organizzare e portare avanti con zelo responsabilità e attività. Grazie a questo lavoro si iniziò a percepire una diminuzione della violenza nel territorio.
Grande l’attenzione viene data anche all’aspetto sociale, visto il contesto segnato dalla povertà. In particolare è stata sviluppata la pastorale sociale che ha come obiettivo una prima assistenza alle famiglie più carenti che non hanno il cibo necessario per la sussistenza.
Anche le diverse attività missionarie e di evangelizzazione hanno contribuito, in questi anni, alla crescita e alla maturazione della nostra comunità parrocchiale.
I bambini sono oggetto di cura particolare con numerose iniziative a essi dedicate. Si promuove anche il loro protagonismo. Significativa è l’esperienza annuale dell’evangelizzazione da loro realizzata: escono per le strade e visitano le famiglie per annunciare ai loro coetanei l’Amore di Dio.
Fino al 2019 la parrocchia era suddivisa in 12 zone pastorali. In quell’anno abbiamo riconsegnato alla diocesi quattro di esse, per dare vita a una nuova parrocchia. Ciò è stato reso possibile grazie alla formazione di laici leaders che si sono formati con uno stile di comunione missionaria.
Attualmente, la nostra parrocchia conta 33.628 abitanti e, dopo la nascita di un nuovo settore pastorale, è suddivisa in 9 zone, ciascuna con una chiesa che funge da luogo aggregativo e liturgico.
Dopo tanti anni di cammino insieme, i frutti sono numerosi e ci sentiamo evangelizzati costantemente dalla gente in tanti modi.
“Ringrazio Dio per tutti questi anni di storia segnati da tante battaglie, conquiste e cadute sofferte. Ciò che resta è l’amore che è stato seminato e che è cresciuto dando molta vita! La vita della Comunità di Villaregia, che è una famiglia, di tutti i suoi membri, la vita delle nostre cappelle… Com’è bella la vita che nasce e che cresce!”. Jorginho, parrocchiano