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Spiritualità

Amicizia: medicina da assumere a dosi massicce!

Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova, trova un tesoro.
Per un amico fedele non c’è prezzo,
non c’è misura per il suo valore.
Un amico fedele è medicina che dà vita:
lo troveranno quelli che temono il Signore.
Chi teme il Signore sa scegliere gli amici:
come è lui, tali saranno i suoi amici.

Siracide 6,14-17

L’amicizia è un dono prezioso di Dio che arricchisce la nostra vita, da coltivare e custodire; per questo il Siracide nella sua saggezza la paragona a un tesoro pregiato e soprattutto a una medicina esclusiva ed efficace, da assumere a dosi massicce, perché offre tanti benefici e soprattutto dona vita.

L’amicizia, infatti, è una “medicina che dà vita”, un antidoto potente contro la solitudine e l’individualismo: un vero amico è fonte di conforto, incoraggiamento e supporto; è capace di curare le ferite dell’anima, donare sollievo e infondere nuova forza; ci sostiene nei momenti di sfiducia, ci incoraggia quando ci sentiamo scoraggiati e ci aiuta a superare le difficoltà. La sua presenza infonde speranza e dona nuova linfa vitale alla nostra vita.

L’amico è un sostegno di cui ti puoi fidare, un “rifugio sicuro”, espressione che nella Bibbia è riferita a Dio. L’immagine richiama un luogo fortificato, di protezione, inaccessibile alle intemperie della vita, dove ci si può sentire accolti e al sicuro, una roccaforte in cui trovare riparo e rigenerarsi.

L’amicizia è anche un rinforzo per il nostro sistema immunitario, perché, come dimostrano anche da tanti studi, rafforza le nostre difese; è un vero e proprio balsamo per l’anima e il cuore, perché dona conforto nei momenti di difficoltà, ma anche amplifica la gioia nei momenti di felicità. Un amico fedele, che resta al tuo fianco sempre, è un confidente fidato, la cui presenza ci fa sentire compresi, accolti, amati. Per questo l’amicizia è un “tesoro” prezioso, per il cui valore “non c’è prezzo, non c’è misura”; non si può comprare con denaro o beni materiali, perché è una ricchezza che supera qualsiasi logica di mercato, essendo un dono gratuito.

La capacità di coltivare amicizie autentiche è strettamente legata al “timore di Dio”, a vivere una relazione giusta e autentica con Dio: è un atto di saggezza e discernimento la scelta degli amici, con cui condividi valori e che ti aiutano nella tua crescita umana e spirituale.

Coltiviamo con cura le nostre amicizie e cerchiamo di essere noi stessi veri amici per gli altri. In questo modo, contribuiremo a creare un mondo più accogliente, solidale e ricco di relazioni autentiche, come ci suggerisce papa Francesco:

L’amicizia è un regalo della vita e un dono di Dio. Attraverso gli amici, il Signore ci purifica e ci fa maturare. Allo stesso tempo, gli amici fedeli, che sono al nostro fianco nei momenti difficili, sono un riflesso dell’affetto del Signore, della sua consolazione e della sua presenza amorevole. Avere amici ci insegna ad aprirci, a capire, a prenderci cura degli altri, a uscire dalla nostra comodità e dall’isolamento, a condividere la vita”.

Maria Rosaria Cirella e Fiore Sepe

 

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