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Yopougon

1991
Arrivo a Yopougon

Il primo vescovo della neonata diocesi di Yopougon, mons. Laurent Mandjo, accoglie i missionari il 6 settembre 1991.
Tre missionari sacerdoti e cinque missionarie compongono la piccola comunità. Iniziano il loro cammino di inculturazione attraverso le visite ai quartieri della missione e da subito si mettono in ascolto della gente del vasto territorio, per comprenderne necessità e urgenze. Le attività iniziali li vedono impegnati in iniziative di formazione spirituale e promozione umana.

1991-1993
I primi passi

I missionari iniziano il loro apostolato presso la numerosa popolazione. Alloggiano provvisoriamente per diversi mesi in una casa del centro di spiritualità diocesano “Mons. Chappoulie” e visitano i diversi quartieri per conoscere la realtà locale. Nonostante le inevitabili difficoltà iniziali, è con pazienza, gioia e perseveranza che si intraprende l’opera di evangelizzazione e l’edificazione delle strutture della nuova parrocchia. Si tengono incontri frequenti con i responsabili in loco per costruire insieme e camminare uniti nella realizzazione di una comunità-famiglia.

1994
Costruzione della chiesa

I cristiani cattolici del villaggio di Kouté nel 1989 avevano iniziato da vari anni a costruire una grande chiesa su un terreno all’ingresso del villaggio. Vista la costituzione della nuova parrocchia, il progetto viene attualizzato per realizzare una chiesa più grande. Nel marzo 1994 i lavori riprendono grazie ad una prima donazione proveniente dalla congregazione “Propaganda Fide” e continueranno con le donazioni della gente e di amici italiani.

1999
Apertura di un Centro Medico in un quartiere precario

Per fare fronte ai gravi problemi di salute della gente che abita nella baraccopoli di Sicobois, che contava allora 60.000 abitanti, viene aperto un Centro medico per fornire le cure di base e il servizio di farmacia. Il Centro viene progressivamente potenziato negli anni finché non si riesce a realizzarne uno più grande e con maggiori servizi a pochi chilometri di distanza.

2002-2011
La guerra civile

Nel settembre 2002 un tentativo di colpo di Stato degenera in sollevamento armato. Il Paese viene diviso in due zone: il nord e il Centro in mano ai ribelli e il sud con le forze governative. La situazione di instabilità, con alti e bassi, degenera a fine 2010 in scontri armati che fanno oltre 3.000 morti e circa un milione di persone lasciano le proprie abitazioni.

I missionari scelgono di restare accanto alla gente e la missione diventa luogo di rifugio e accoglienza per migliaia di profughi. Si arriva a ospitarne oltre 8.000 in un solo giorno.

2015
Inaugurazione del Centro polivalente Saint Laurent

Il Centro offre alla popolazione di Yopougon molteplici servizi nell’ambito sanitario, educativo e dei progetti di sviluppo.

Il piano terra accoglie il Centro Medico, la direzione delle scuole di alfabetizzazione e gli uffici di coordinamento dei progetti di sviluppo.

L’intero primo piano è riservato alla Biblioteca per i giovani del Comune, con due sale di studio e consultazione e una sala informatica. Le sale ospitano anche attività culturali e corsi di formazione all’imprenditoria.

Al secondo piano la grande sala per i ritiri di spiritualità, le conferenze e numerosi corsi (rispetto dei diritti umani, gestione non violenta dei conflitti, gestione contabile, alla cultura del risparmio…).

2017
Si parte per la nuova missione in Burkina Faso

Due sacerdoti missionari e due missionarie partono da Yopougon per iniziare una nuova Comunità a Ouagadougou, in Burkina Faso. A loro si aggiungono altri missionari da altre nazioni. Tutta la gente si mobilita per accompagnarli in questa nuova avventura

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Contatti

Communaute Missionnaire de Villaregia


23 B.P. 380
Abidjan 23 – Cote d’Ivoire
Tel: 00225/23451736
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