Il 18 aprile, Lunedì dell’Angelo, c’era anche un folto gruppo di adolescenti della Comunità di Nola all’incontro dei giovani con il Papa a Roma. Ecco il racconto della giornata
Il Papa ci chiama e noi andiamo: ecco il motivo che ci ha entusiasmato e ci ha spinti ad organizzare il nostro pellegrinaggio a Roma, dove più di qualcuno dei ragazzi del Gimvi Adolescenti della nostra Comunità non era mai stato.
L’incontro di Papa Francesco con gli adolescenti italiani è stato un momento di incontro e di preghiera, promosso dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei sul tema #Seguimi.
L’idea di uscire, camminare, vivere insieme un’esperienza nuova di incontro tra noi, con altri ragazzi, attorno al Papa ci ha trasmesso grinta e gioia. E così, sveglia alle 4 del mattino, pranzo al sacco, jeans e scarpette da ginnastica, insieme ai ragazzi della Diocesi di Nola, ci siamo lanciati in questa avventura.
Non immaginavo che a Roma saremo stati immersi in una marea di ragazzi gioiosi e festanti. Sorrisi, striscioni colorati, canti a squarciagola, danze e soprattutto il Papa. Sì, tutto è stato un dono. Siamo rientrati stanchi, ma col cuore stracolmo di gioia.
Ecco alcune testimonianze dei ragazzi che hanno partecipato:
È stato il primo incontro del papa in Vaticano con noi ragazzi italiani dopo la lunga sosta dovuta alla pandemia ed è una cosa significativa. Vedere la piazza piena di gente, confrontarmi con altri ragazzi mi ha fatto un certo effetto, mi ha riempito il cuore di gioia.
L’attesa ne è valsa la pena.Ilaria, 19 anni
La giornata di pasquetta trascorsa a Roma è stata un’esperienza che non dimenticherò mai. In sole 16 ore ho vissuto un turbinio di emozioni indescrivibili: il sentirmi parte di un gruppo di 60mila giovani, la volontà di rendere migliore questo mondo e il desiderio di PACE. Accompagnata dal mio gruppo di amici, mi sono sentita a casa anche in una città diversa, ho fatto nuove esperienze entusiasmanti che hanno completamente offuscato la stanchezza. Il sentirmi importante agli occhi del Papa che ci ha radunati tutti, proprio come un papà che vuole vedere i sui figli. Tutto ciò ha reso questa giornata speciale e sono grata agli accompagnatori che si sono sacrificati per noi.
Martina, 16 anni
È stata un’esperienza indimenticabile, questo pellegrinaggio mi ha dato la possibilità di stare con i miei amici e anche di conoscerli dei nuovi e di vedere per la prima volta il Papa, anche se da lontano. Insieme a lui con noi c erano anche Blanco e Matteo Romano, che hanno cantano per noi e per il papa. Tutto questo lo porterò nel cuore e spero di replicarlo un altra volta.
Giovanni, 15 anni