Qual è il contributo delle religioni per la valorizzazione della donna? E quali le sfide odierne che ci attendono?
Sono i temi sviluppati durante l’incontro che si è tenuto mercoledì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, presso la Comunità Missionaria di Lonato del Garda, nell’ambito del progetto “IL ponte rosa PER la società moderna”.
Nato nel 2022, il progetto ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini sulla condizione della donna nella nostra società. Inoltre, si prefigge di promuovere e favorire una convivenza rispettosa e integrata tra le diverse culture.
I temi della conferenza si sono concentrati sulla visione della donna nel Cristianesimo e nell’Islam.
I relatori musulmani (Samuele Bragagli e Abdelhadi Taqani, dell’associazione culturale Masjidennour) hanno guidato la riflessione attraverso 2 temi: “Lei sotto una nuova luce” e “Come l’Islam ha onorato la donna”.
Aiutandosi con alcuni versetti del Corano sulla condizione della donna prima e dopo l’Islam, hanno evidenziato i cambiamenti della condizione della donna, dopo la venuta di questa religione nella penisola araba.
Dall’altra parte, la visione della donna nel Cristianesimo è stata presentata da Ciro Piccolo, diacono permanente e membro della Commissione per la pastorale familiare della Diocesi di Milano, attraverso il tema “Dal peccato delle origini alle sfide attuali per la donna”.
Commentando i primi capitoli della Genesi, Piccolo si è poi soffermato sulla figura di Edith Stein e sulla lettera alle donne di Papa Giovanni Paolo II del 1995. Sia nella Bibbia – attraverso il peccato originale – che nella società – attraverso la strumentalizzazione di cui è spesso vittima -, la donna non viene valorizzata. Nonostante questo, l’essenza della donna che è dare vita, speranza e essere in comunione con l’uomo, rimane.
I relatori hanno avuto come punto in comune la figura di Maria, valorizzata sia nel Corano che nella Bibbia. Il messaggio finale della conferenza è stato l’invito a valorizzare di più la figura femminile, riconoscerla nel ruolo che occupa in questa società, augurando sia alle donne che agli uomini di farsi “ponte”: di dialogo, di uguali opportunità, di nuove forme di valorizzazione della donna.
La Comunità Missionaria di Villaregia ringrazia per la collaborazione la Parrocchia della Natività di San Giovanni Battista, l’associazione culturale Masjidennour, la comunità senegalese, la comunità paskistana, la comunità egiziana e le diverse comunità etniche.
La seconda edizione del progetto “Il ponte rosa per la società moderna” è stata resa possibile grazie al finanziamento di Fondazione Migrantes e al patrocino del Comune di Lonato del Garda.
