Il 10 gennaio 2009 arrivano a Maputo 4 missionari e 4 missionarie, accolti dal vescovo mons. Francisco Chimoio. Si insediano nel quartiere Cumbeza, nella periferia, e cominciano a mettere le basi per una nuova parrocchia. Il 27 dicembre nasce la parrocchia Santissima Trinità.
La missione è molto vasta, si estende su 80 chilometri quadrati e ha circa 70.000 abitanti, con zone urbanizzate e altre rurali. Si dà tempo per conoscere la realtà e incontrare le persone. Si celebra in 6 cappelle della missione. Nasce il gruppo missionario giovani.
Si chiamano “nuclei”, sono i gruppi di quartiere dove i cristiani si ritrovano per costruire relazioni di fraternità, pregare, aiutarsi, vivere la loro fede. Accompagniamo il loro cammino e il loro sviluppo. Erano 45 al nostro arrivo, saranno 125 dopo dieci anni.
I giovani del gruppo missionario e della parrocchia hanno visitato una zona della parrocchia portando un annuncio gioioso di fede.
Inizia il lavoro nelle carceri della zona. Si organizza il “laboratorio della libertà” per offrire la possibilità di riscatto ai giovani detenuti in vista di un loro reinserimento nella società.
I bambini della missione presentano gravissime lacune scolastiche. Per loro diamo avvio ai corsi di dopo-scuola. Nel 2016 ha inizio anche il progetto alimentare per fornire anche i pasti. Si garantisce anche l’accompagnamento medico e l’aiuto alle famiglie.
Inizia l’esperienza di accoglienza nella Casa della Misericordia dove giovani ex detenuti vivono un percorso di preparazione al reinserimento socio-familiare.
Viene completato il primo stralcio della Casa della Speranza: Una casa dove i bambini ricevono corsi di sostegno scolastico, le donne e gli adulti corsi di formazione professionale e alimentare.
La popolazione del territorio parrocchiale è cresciuta fino a superare le 200.000 persone. Le comunità di base che aggregano i fedeli per nuclei, inizialmente 45, ora sono più di 120. Le celebrazioni e le attività formative sono considerevolmente aumentate e il numero dei catecumeni cresce continuamente.