Sabato 9 dicembre si è svolta la tradizionale “sosta d’Avvento” per preparaci al Natale

Il tema di quest’anno ha preso spunto da una frase biblica “Giustizia e Pace si baceranno” (Salmo 84,11b).
La meditazione e la preghiera per la pace sono state guidate da suor Carine Nguimeya, delle Missionarie dell’Immacolata, originaria del Camerun, invitata anche in quanto membro della Commissione Giustizia, Pace e Integrità del Creato della Conferenza degli istituti missionari italiani (CIMI).
Era presente la “Lampada della Pace” che, dopo aver accompagnato il progetto Custodi di pace e
percorso il Cammino di pace della Diocesi di Padova, è stata consegnata lo scorso giugno alla Diocesi di
Chioggia, che ha accolto la proposta di proseguire il cammino nelle diverse parrocchie del nostro vicariato di Ca’ Venier.

Siamo nel tempo di Avvento, tempo di attesa, e suor Carine ha aiutato i presenti a prendere coscienza del modo in cui aspettiamo: con i pensieri e i sentimenti che ci abitano, con un atteggiamento anche fisico. Da quando è iniziato l’Avvento, come stiamo aspettando Gesù? La nostra attesa può essere paziente e fiduciosa, come quella del popolo di Israele che attendeva il Messia annunciato dai Profeti. Può essere gioiosa perché aspettiamo il Salvatore, non una persona qualunque!

Suor Carine ha poi offerto una meditazione sul Vangelo dell’Annunciazione (Lc 1,26-38).
L’angelo raggiunge Maria in un luogo ben preciso; così, anche a noi Dio si manifesta nel quotidiano: per ciascuno dì noi c’è un luogo e un momento in cui tutto è iniziato. Dio, infatti, chiama ciascuno in un momento storico ben preciso. Qui e ora Dio chi chiama e ci chiede di stare. Dio ci viene incontro nella nostra vita, nella nostra famiglia, nella nostra storia.
Sappiamo cogliere le rivelazioni, i passaggi e le chiamate di Dio? Possiamo allenarci ad essere presenti davanti a Dio, per accorgerci della sua presenza e rispondere anche noi il nostro sì, che potrà essere come quello di Maria: un sì che parte da una decisione interiore, un sì salvifico che permette la nascita del Salvatore, un sì che dona gioia.

L’incontro è proseguito con l’Adorazione Eucaristica e la preghiera per la pace, accompagnati dalla Parola di Dio e da quelle di alcuni testimoni (Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta e Papa Francesco). Ciascuno dei presenti ha poi potuto offrire al Signore il proprio Sì alla pace, scrivendo la propria risposta alla domanda “Che cos’è per te la pace?”.

L’incontro si è infine concluso con la preghiera del Salmo 84, che ha dato il titolo all’incontro, e con alcune invocazioni a Gesù, il Principe della pace.