Dall’8 al 12 marzo Comivis ha incontrato gli studenti del Liceo scientifico “Michelangelo Grigoletti” di Pordenone proponendo percorsi di educazione alla cittadinanza globale

Quest’anno l’esperienza è stata fatta online, mediante la didattica a distanza, cercando di trasmettere i valori e l’importanza del diritto all’istruzione e del diritto all’acqua per tutte le popolazioni della Terra. Le volontarie – Marisa, Marialuisa, Danila e Osvalda – hanno incontrato 14 classi prime e 7 classi seconde per un totale di 538 giovani.

I percorsi sono strutturati in modo da offrire video, foto, testimonianze ed una esperienza diretta ai ragazzi. Gli incontri sono stati proficui e i giovani hanno seguito con interesse e partecipazione.

Il tema del diritto all’acqua ha suscitato curiosità e stupore nei ragazzi, soprattutto quando hanno preso coscienza di quanta acqua consumiamo per i piccoli gesti quotidiani (circa 300 litri); 140 litri per una tazzina di caffè e circa 9.500 litri per realizzare un paio di jeans. Non è solito infatti interrogarsi su usi e abusi delle materie prime che nel nostro paese sono beni sempre presenti.

Il percorso del diritto all’istruzione invece è iniziato ponendo l’attenzione sul vocabolo “Istruzione”. Le volontarie raccontano di come sia stato bello ascoltare il significato che i giovani hanno attribuito a questo termine: futuro, possibilità, diritto, differenza, opportunità, lavoro, indipendenza, impegno.

Il modulo si è poi concluso con il video del discorso di Malala Yousafzay, in occasione della consegna del Premio Nobel per la pace. Molto ragazzi hanno mostrato la loro ammirazione per la storia personale e l’impegno per il diritto allo studio di questa ragazza pakistana. Queste reazioni hanno fatto comprendere ancora di più l’importanza di incontrare i nostri giovani per seminare in loro quei valori che sono indispensabili per una vita buona.

Le volontarie Comivis hanno fornito agli studenti dati su bambini e giovani che nel mondo non hanno la possibilità di andare a scuola e di poter accedere all’acqua potabile. Hanno mostrato immagine dalle missioni della Comunità di Villaregia e testimonianze.

Le insegnanti, molto sensibili a questi temi, hanno espresso il loro desiderio di continuare anche trattando eventuali altre tematiche, potendo introdurre tali argomenti come materia di educazione civica.

Per concludere, un grande applauso a questi giovani, che si sono dimostrati così attenti e nei quali poniamo le nostre speranze affinché nel mondo possa essere garantito un futuro migliore per tutti.

Un grazie particolare alle insegnanti, che hanno aderito al progetto e alla loro volontà di riprendere in classe i temi trattati e continuare ad approfondirli.