Prossima a tornare nella missione di Texcoco, nella periferia di Città del Messico, Lucia scrive una lettera per salutare quanti l’accompagnano

Carissimi fratelli, amici e conoscenti, desidero farvi partecipi della mia gioia per il grande regalo che ricevo dal Signore di poter ripartire in missione.

Per coloro che non mi conoscono, ho 68 anni e ho iniziato il mio cammino di consacrazione nel 1981. A causa di alcuni problemi di salute sono rimasta per diversi anni nella casa madre a Villaregia (RO) e poi finalmente nel 2001 ho ricevuto il dono di poter partire per Texcoco, in Messico, una missione da tempo presente nel mio cuore.

Lì ho vissuto tredici anni sperimentando una fraternità intessuta di accoglienza, di famiglia e amicizia. Ho avuto l’opportunità di conoscere un popolo che ha sofferto per la dominazione dei colonizzatori, privato della sua cultura, delle sue credenze e tradizioni. Eppure, in questa sofferenza ha ricevuto il dono della fede e quello specialissimo di Maria, madre di Dio, perché la Vergine di Guadalupe ha lasciato la sua immagine impressa nel mantello di Juan Diego, un povero indios.
Guadalupe è più di un santuario mariano, è la casa di Maria, dove è amata e venerata da tutto il popolo messicano e non solo. La fede con cui i messicani onorano Maria ha rafforzato il mio amore per Lei e in quel luogo mi sono sentita a casa e spesso vi sono andata per pregare e affidare le necessità di tanti.

Al rientro da Texcoco ho continuato il mio servizio missionario nella Comunità di Quartu Sant’Elena, dove ho avuto la possibilità di visitare più spesso la mia famiglia e stare ogni tanto con mia madre, che ho potuto accompagnare sino alla morte, avvenuta da poco.

Ed ecco ora un nuovo regalo, il 27 aprile ritornerò nuovamente in Messico, dove un popolo amico mi attende.

Ho bisogno del vostro sostegno, mi impegno a portarvi dalla Vergine di Guadalupe ogni volta che mi ci recherò. Grazie di cuore a ciascuno e un arrivederci, se Dio lo permetterà.

Lucia Melis

Se desideri salutare Lucia, ti aspettiamo per una celebrazione d’invio sabato 15 aprile alle 19.00 in via Irlanda 64 a Quartu Sant’Elena.