Questo è il motto che ha accompagnato le attività dei volontari del Centro estivo nella chiesa Nostra Signora della Solidarietà, una delle otto cappelle della parrocchia La Trinidad di Lima

Il Centro estivo parrocchiale è nato 4 anni fa con l’obiettivo di offrire a bambini e adolescenti uno spazio educativo e ricreativo in modo da trascorrere in un luogo sicuro e lontano da influenze negative le vacanze scolastiche (l’estate australe va da dicembre a marzo).

Tanti ragazzi delle periferie da Lima trascorrono questo periodo per strada o in casa, annoiati davanti ai videogiochi, perché durante il giorno i genitori escono per lavorare e spesso non hanno nessuno a cui affidare i propri figli.

Una bella esperienza che vogliamo condividere è quella della famiglia di Genesis: i suoi genitori sono venditori ambulanti e lavorano a un’ora e mezza dalla loro casa, questo li porta ad essere fuori tutto il giorno. Genesis è la loro unica figlia e, nonostante abbia i nonni, nemmeno loro possono occuparsene perché anche loro lavorano. Non potendo contare sull’appoggio di nessuno, sin da quando lei aveva 2 anni sono stati costretti a portarla al mercato con loro, consapevoli dei pericoli di lasciare una bimba così piccoli in un luogo così caotico, dove passano molte persone.

Oggi Genesis è cresciuta e ha 9 anni, un giorno mentre passeggiava con la sua famiglia davanti alla cappella Nostra Signora della Solidarietà, i genitori hanno visto alcuni ragazzi che uscivano dal Centro estivo, così hanno deciso di entrare e chiedere informazioni sulle attività che si svolgevano.

Con grande gioia hanno appreso della possibilità di poter lasciare Genesis in un luogo sicuro, dove la piccola avrebbe potuto socializzare con suoi coetanei, passando così un’estate in allegria, giocando con nuovi amici. Così l’hanno iscritta al laboratorio e alla fine dei 2 mesi, Genesis era molto felice per l’esperienza fatta.

Proprio come quelli di Genesis, molti genitori sono felici di poter lasciare i loro figli in un posto sicuro perché molte volte non hanno alternative diverse dal tenerli in casa da soli.

L’impegno dei volontari

Ma come è possibile organizzare laboratori, momenti catechesi e giochi per più di 100 bambini? Ogni anno per rispondere a questa esigenza diversi giovani studenti di un istituto pedagogico vengono in nostro aiuto. Svolgono all’interno del Centro parrocchiale il loro stage curriculare, organizzando laboratori e seminari per i nostri piccoli ospiti.

Per loro, che stanno entrando nel mondo del lavoro, è un modo per esercitarsi nell’insegnamento e nella didattica. Per aiutarli, li facciamo lavorare in coppia e sono affiancati da insegnanti professionisti che svolgono il ruolo di tutor, affiancandoli e dando loro i consigli giusti per migliorare nell’insegnamento.

“Nonostante il lavoro e le sfide che dobbiamo affrontare è per noi un’esperienza arricchente: grazie ai giovani studenti, agli insegnanti, ai catechisti della parrocchia e agli psicologi, i nostri giovani ospiti trovano un luogo dove socializzare e svolgere attività ricreative lontano dalla strada” racconta Gisella, coordinatrice del Centro estivo parrocchiale.

Ringraziamo i tanti sostenitori che in questi anni hanno permesso che per tanti bambini, e per le loro famiglie, questo sogno continuasse. Sentiamo la mano provvidente di Dio che ci ha accompagnati in questi mesi, non solo con aiuti economici, ma anche con le persone che abbiamo incrociato e sono diventate parte di questa grande famiglia. Non c’è niente di meglio che servire con Amore.